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Venerdì, 18 Maggio 2018 19:43

ORA ANCHE LE BORSE SONO VEGANE

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UNA AZIENDA SVIZZERA CREA BORSE CON GLI SCARTI DELLA PRODUZIONE DEL SUCCO DI MELE di CAMILLA MARZULLO

Il brand svizzero Happy Genie porta nel mercato del fashion di lusso una vera e propria innovazione tutta vegana. Da un progetto ideato a Zurigo e in collaborazione con le aziende manifatturiere italiane, nasce una nuova idea rivoluzionaria di riciclo abbinato al concetto di moda e di design. Esistono borse vegane, ma nessuna è stata mai realizzata finora con le mele. Grazie all’inventiva originale del brand Happy Genie, sotto la guida della giovane imprenditrice Tanja Schenker, gli scarti delle mele del trentino si trasformano in borse similpelle colorate e dalle moltissime fantasie, rappresentando così un’avanguardia sostenibile nel mercato della moda.

L’obiettivo dell’azienda è quello di creare borse di lusso, ma sostenibili e multifunzionali, senza l’uccisione di animali e senza l’impiego di materiali tossici e inquinanti.

L’industria della moda è quella più inquinante dopo l’industria petrolifera e ogni anno vengono buttati via 73 milioni di tonnellate di abiti. Il consumismo di oggi porta quindi con sé sempre più spreco e inquinamento. Da questo dato nasce l’idea del riciclo di materiali insoliti, del tutto naturali ed a impatto zero, come gli scarti delle mele.  Il risultato è davvero sorprendente: si ottiene un prodotto che assomiglia a vera pelle, malleabile, morbido e resistente, con il quale si possono realizzare degli accessori alla moda e di tendenza. Una mela colta da un albero può quindi giungere nelle nostre mani come un prodotto di lusso all’insegna del design e attraverso un processo tutto made in Italy.

Bisogna inoltre considerare che l’industria della “moda veloce” è poco etica: dietro una t-shirt a basso costo ci sono operai che vengono sfruttati (per la maggior parte donne e bambini) che lavorano in condizioni nocive alla salute e senza il rispetto delle norme di sicurezza.

Happy Genie ci insegna che cambiare è possibile: attraverso il suo modo di operare si promuove una moda pulita e sicura, sia per chi produce che per i consumatori.

Moda etica e sostenibile è molto più di un semplice trend: significa anche grande opportunità di business. L’innovazione responsabile sarà infatti una delle grandi protagoniste del settore moda per i prossimi dieci anni che coinvolgerà più di 7 milioni di persone, ovvero 7 milioni di possibili acquirenti.

L’obiettivo di Happy Genie e di altre aziende impegnate nel settore della moda sostenibile è quello di trasmettere al consumatore l’esigenza di contribuire a rispettare l’ambiente in ogni sfera della quotidianità. Aziende innovative come Happy Genie si stanno impegnando per fornire un servizio che vada a soddisfare questa nuova esigenza, rendendo possibile il raggiungimento della sostenibilità, creando vere e proprie linee di accessori e abbigliamento caratterizzate da un’impronta green che coniughi ambiente e stile. La moda eco sostenibile diventa così una realtà concreta che sta rapidamente coinvolgendo sempre più aziende, mettendo in luce come una produzione più etica sia un vantaggio non solo a livello ambientale ma anche per il business stesso. Attraverso modelli basati sui principi dell’economia circolare, le nuove imprese cercheranno di organizzare le attività industriali in modo che i rifiuti di un’azienda diventino risorse per un’altra, riducendo gli sprechi e i consumi al minimo.

 

ABBIAMO INTERVISTATO TANJA SCHENKER, FONDATRICE DI HAPPY GENIE

Da quanto tempo lavora nel campo della moda?

«Lavoro nel campo della moda da circa 6 anni e mezzo».

Cosa le ha portato a creare questo vegan luxury brand? Da dove è nata questa idea?

«Prima creavo borse multifunzionali di lusso in vera pelle, ma vedendo tutto quel male ho capito che non avrei più mangiato prodotti derivati dagli animali. Di certo non avrei mai più dato il mio contributo a questa industria crudele e per questo ho deciso di creare delle borse vegane. Ho voluto dar prova che è possibile essere vegani e creare allo stesso tempo beni di lusso senza danneggiare l’ambiente e uccidere gli animali».

Com’è possibile trasformare delle mele in borse di similpelle?

«Gli scarti che provengono dall’industria del succo di mele vengono seccati, processati e successivamente combinati con vari colori e leganti. Per dare l’effetto pelle, i nostri materiali vengono infine goffrati».

Qual è la vostra missione principale?

«Vogliamo ispirare gli altri brand con i nostri valori e le nostre creazioni. Infatti il nostro obiettivo è quello di creare borse multifunzionali con materiali innovativi e allo stesso tempo eleganti e raffinati ma soprattutto senza causare danno alle persone, agli animali e all’ambiente».    

Qual è il vostro motto?

«Creare borse multifunzionali che semplificano la vita quotidiana di ogni donna moderna».

Pensa che le persone siano pronte ad accettare questo cambiamento nel campo della moda?

«Sì, certo! I clienti e il mercato sono alla ricerca di idee innovative ma alla fine compreranno solo se il prodotto finale ha un buon aspetto».

Cosa consiglierebbe a tutte le persone che vogliono realizzare un’idea innovativa come la vostra?

«Sii sempre onesto con te stesso. Rimani aggrappato ai tuoi valori e cerca di influenzare le persone tenendo sempre in mente la tua idea di business».

Letto 1508 volte Ultima modifica Mercoledì, 23 Maggio 2018 21:13

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