Anno 1975. Esce contemporaneamente al film del regista Dario Argento (divenuto un vero e proprio cult), l’album Profondo Rosso, colonna sonora dell’omonimo lungometraggio che ha turbato il sonno di molti italiani.
È il primo lavoro dei Goblin, gruppo formato da musicisti giovanissimi (tra cui Claudio Simonetti figlio di Enrico Simonetti, maestro e showman televisivo dell’epoca) che si trovano improvvisamente ed immediatamente lanciati nell’Olimpo dei grandi gruppi progressive, e non solo, di quel periodo.
Basti pensare che la rivista Rolling Stone Italia posiziona l’album al n. 59 dei 100 italiani più belli di sempre.
Ma la storia di come i Goblin siano stati chiamati a scrivere la colonna sonora del film è veramente particolare.
Dario Argento, per questo suo film, aveva pensato di ingaggiare per scrivere la colonna sonora nientemeno che i Pink Floyd, che avevano composto qualche anno prima le musiche del film Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni. Ma l’accordo non si chiude. I Pink Floyd rifiutano l’incarico in quanto impegnati in quel momento nel completamento dell’album Wish you were here.
Argento allora si rivolge al famoso jazzista Giorgio Gaslini che comincia a lavorare sulla colonna sonora con la sua orchestra. Ma quando Argento ‘ascolta’ i Goblin (che, mentre ancora si chiamavano Olive, avevano ottenuto un contratto con la Cinevox grazie “all’intercessione” di Enrico Simonetti,) torna alla sua idea originaria di un gruppo rock come musicisti più adatti per la colonna sonora del suo film.
Gaslini dopo aver discusso con Argento lascia il lavoro e il regista chiede ai ragazzi di completarlo con le musiche più importanti ancora mancanti. Ed infatti il lato A del disco è tutto a firma Goblin, mentre il lato B è opera del jazzista Gaslini con arrangiamento ed esecuzione dei Goblin.
Il risultato è un prodotto che piace tantissimo al pubblico e che si adatta alla perfezione al film portato nelle sale cinematografiche, tanto che, ancora oggi, ascoltare il brano principale in relax, in un ambiente in penombra, fa sempre pensare che dietro le tue spalle ci possa essere il protagonista malvagio del film pronto ad aggredirti.
L’album rimane in classifica per un anno intero; per diverse settimane al primo posto, con vendite che superano il milione di dischi. Lo stesso film è campione di incassi e contribuisce in modo importante ad accrescere il successo di questi quattro ragazzi chiamati Goblin.
Profondo Rosso - movie & music – Goblin
