Sabato, 19 Dicembre 2020 12:06

RETE SENTIERISTICA DELLE “COLLINE DI SANTO STEFANO” E TURISMO SOSTENIBILE

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APPROVATO UN CONTRIBUTO DI 31.000 EURO - Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Durante la conferenza stampa del 11/12/2020, l'Associazione Le Colline di Santo Stefano ha presentato le conclusioni del Progetto ed i propositi per il futuro.se si vuole affrontare l'obbligatoria competizione con le altre città, ha dichiarato Fabio Barone, il Presidente dell'Associazione, i Sistemi Locali non possono non avere un progetto a lungo termine che tenga conto della qualità della vita dei suoi cittadini, della parte economica e dell'ambiente; una visione che valorizzi tutti i suoi caratteri distintivi. Per questo abbiamo presentato il progetto ottenendo dalla Regione Lazio un contributo di 31.000 euro; per «accendere un faro» sulle Colline della città, per iniziare proprio dal nostro carattere distintivo dimenticato. Inoltre vi annuncio che abbiamo chiesto aiuto alla Fondazione Simone Cesaretti per mettere a sistema un modello basato su quattro caratteri distintivi. La Fondazione, negli anni, ha costruito un network di Partner Istituzionali di primissimo livello, di seguito solo alcuni: Banca del Sud, CRA (consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura), INEA (istituto nazionale di economia agraria), molte Università come la LUISS, La Sapienza (RM), Università di Cassino, Firenze, Catania, Napoli e tanti altri. Da poche settimane anche l'Associazione "Le Colline di Santo Stefano" è entrata a far parte di questa squadra.
Il progetto finanziato si è proposto di tutelare e promuovere le colline di Terracina, rivolgendosi principalmente ai giovani del territorio. La scelta di questo target ha una duplice motivazione: i giovani sono più ricettivi e sono totalmente immersi nel processo di costruzione della propria identità. I giovani di oggi, sono esposti a continui stimoli, però, l’incapacità di saperli gestire fa sì che anziché trasformarsi in opportunità creino incertezze.
Le contraddizioni sono molteplici. Ad esempio, i ragazzi riescono ad accedere alle informazioni sul sistema globale molto più facilmente che a quelle sulla realtà territoriale. Tutto ciò, se da un lato, ispira e consente di immaginare che tutto sia realizzabile; dall’altro, inevitabilmente, tende a produrre una omologazione nelle scelte, nei modelli a cui ispirarsi, nei progetti che però non sempre sono compatibili con la realtà territoriale in cui si vive. Questo genera, oltre che l’insoddisfazione del singolo, riflessi negativi anche sulla vitalità del territorio stesso.
Il progetto, oltre che ai laboratori con gli studenti dell'IC M. Montessori e dell'ITS A. Bianchini di Terracina, ha previsto anche una promozione digitale rivolta ai turisti ma anche ai residenti. Perché purtroppo, non tutti i cittadini sono consapevoli del valore naturale e storico-culturale di questa porzione di territorio. Non hanno l’abitudine di viverlo e spesso lo abbandonano alla ricerca di una vita più facile.
Le azioni di marketing attraverso un sito web (www.collinedisantostefano.it), un virtual Tour e un blog con una serie di articoli promozionati attraverso i social (Istagram/Facebook), hanno generato decine di migliaia di interazioni in poco più di un mese.
Presenti le autorità locali, l'Ente Parco dei monti Ausoni e lago di Fondi e l'Ente Parco del Circeo.
Alcuni uomini e donne vanno otre la passione privata, ha dichiarato l'On. Nicola Procaccini durante il suo intervento, e decidono di contribuire pubblicamente alla valorizzazione del nostro territorio.
Dobbiamo tutti, associazioni, istituzioni, cittadini, dare una mano. Grazie Fabio e complimenti all'Associazione Le Colline di Santo Stefano per lo splendido punto di partenza!

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