Mercoledì, 31 Maggio 2023 19:07

IL 31 MAGGIO E' LA GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO

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LO SLOGAN DELL'EDIZIONE DI QUEST'ANNO E' “MENO FUMO, PIU' CIBO"

Per ricordare i danni arrecati dal fumo alla salute umana e alla nostra madre terra l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha istituito la “Giornata mondiale senza tabacco”. Il tema dell'edizione 2023 è "Abbiamo bisogno di cibo, non di tabacco".

Infatti, l'OMS individua il tabacco come una della cause della fame nel mondo e dell'inquinamento della terra, perché coltivare il tabacco necessita di un uso massiccio di pesticidi e fertilizzanti che non sono solo i responsabili dell'inquinamento della terra, delle acque e dell'aria, ma contribuiscono alla diminuzione della fertilità dei terreni sui quali non potranno più essere piantate colture a scopo alimentare.

Alcuni dati ci aiutano a capire meglio il problema: a oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo non è garantita la sicurezza alimentare a causa delle guerre, dei cambiamenti climatici e dello squilibrio economico. Tuttavia, oltre 120 paesi (anche quelli in cui si muore di fame) mettono a disposizione delle coltivazioni di tabacco 3 milioni di ettari di terreno. La situazione è drammatica, ma è ancora più drammatica l'ostinazione di chi è responsabile delle politiche economiche e di pianificazione delle risorse che sceglie di coltivare tabacco invece di prodotti alimentari, favorendo i guadagni delle multinazionali delle sigarette invece di garantire la vita agli esseri umani ed un futuro alla terra. Si dovrebbe dare priorità alla salute e all'equilibrio degli ecosistemi; si dovrebbe garantire la Food security e la Food safety. Che sono due dei grandi obiettivi dell'Agenda 2030. Come il tema della salute legato alla prevenzione. In questo caso siamo chiamati ancora di più in causa come individui, come cittadini che devono scegliere con consapevolezza dei corretti stili di vita. I nostri giovani hanno bisogno di essere informati sui rischi del fumo. Anzi, ne hanno il diritto.

Hanno il diritto di conoscere i numeri del fumo:

43.000 decessi all'anno per tumori causati dal fumo; 1 donna fumatrice su 8 sviluppa un tumore al seno; per produrre 300 sigarette ci vuole 1 albero; sono 300 le sostanze nocive presenti in una sigaretta che peggiorano lo stato di salute di una persona accorciandone la vita.

Sono i numeri che la LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, porta nelle piazze e nelle scuole per costruire la generazione del futuro. La generazione che può garantire un futuro all'umanità e al pianeta. Una generazione che non può che essere “Smoke free”.

Letto 726 volte Ultima modifica Mercoledì, 31 Maggio 2023 19:16
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