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Martedì, 02 Febbraio 2021 17:30

"A SPASSO NELLA STORIA"

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CAMMINO DELL'ANTICO CONFINE TRA STATO PONTIFICIO E REGNO BORBONICO - Riceviamo e volentieri pubblichiamo - di Fabio Barone*

L'Associazione  "Le Colline di Santo Stefano" propone un nuovo Cammino, per la valorizzazione e la promozione dell'area interprovinciale coinvolta.

Lanciamo la sfida! Favorire la transizione verso la sostenibilità dei sistemi locali nell'area interprovinciale (Frosinone e Latina), arricchendo l’offerta turistica-storico-artistico-culturale e ambientale-paesaggistico-sportiva con la finalità di promuovere un turismo sostenibile per 365 giorni l'anno, che sia soprattutto a disposizione dei residenti e non costruito a loro discapito.
L'idea è quella di costituire un nuovo Cammino che ripercorra il tratto laziale dell'antico confine tra Stato Pontificio e Regno Borbonico.
L'area interprovinciale coinvolta (area sud provincia di Latina e provincia di Frosinone) ha un ricco patrimonio artistico, culturale e paesaggistico ed è caratterizzata da zone rurali, città densamente abitate ricche di monumenti storici e zone extraurbane prevalentemente adibite a produzione agricola. L'area presenta un'ampia zona collinare/boschiva, in gran parte ricadente nel Parco Regionale Naturale dei monti Ausoni e lago di Fondi. In questa zona il turismo culturale è scarso e, in parte di essa, è presente un forte turismo balneare. In tutta l'area esiste una discreta presenza turistica dovuta ad una buona residenzialità turistica dedicata (seconde case). Lo stato di fatto non consente un discreto flusso turistico per tutto l'anno in modo da garantire i sufficienti fatturati per le imprese turistiche dell'intera area. La promozione turistica non coordinata di ogni paese o città non agevola la necessaria crescita.
Sappiamo bene che per garantire continuità dei flussi turistici è necessario puntare sui visitatori che amano coniugare la loro vacanza con le attività sportive e all'aria aperta (questo tipo di turismo rappresenta circa il 10 % del totale dei flussi turistici), oppure su quelli appassionati del patrimonio artistico-storico-culturale. L’attività sportiva è collegata anche al nostro benessere, per cui una motivazione ad un viaggio può essere semplicemente la voglia di fare una attività fisica per aumentare il proprio benessere o il desiderio di sperimentare un contatto unico con la natura in tutti gli sport legati all’aria aperta. L’esperienza turistica può inoltre essere coniugata in modo intelligente all'esperienza della scoperta del territorio e del suo patrimonio storico-ambientale, tangibile e intangibile. Questo tipo di turismo non è relegato ad una sola ‘stagione’ ma si può praticare gran parte dell’anno, con una offerta de-stagionalizzata in grado di completare le proposte turistiche delle nostre città.
Lavorare quindi per diventare un polo attrattivo interprovinciale per un turismo di qualità, fatto di ospiti che amano le colline e la storia, è la sfida che intendiamo lanciare. Creare infrastrutture (sentieri, aree attrezzate, ecc) che saranno anche a disposizione delle scuole per attività formative all'aperto, delle associazioni sportive locali e di tutta la comunità con apprezzabili benefici per i giovani, con nuove opportunità lavorative, e per le imprese locali dedite al turismo. Darebbe un ulteriore contributo valorizzare e promuovere le varie reti sentieristiche di ogni Comune agevolando, anche con aiuti economici, la capacità di fare rete delle varie associazioni locali.
Per esempio a Terracina, in partnership con diverse associazioni, abbiamo messo a sistema una rete sentieristica locale di oltre 60 km nel territorio comunale, certificandola CAI, per consentire di beneficiare del nostro patrimonio boschivo e per ripercorrere antiche vie storiche. Abbraccia ad arco tutta la città, da monte Leano a Torre Canneto, passando per Santo Stefano e Campo Soriano. I percorsi sono ad anello e collegati tra di loro, così sarà sempre possibile "costruire" la passeggiata in funzione delle proprie competenze e resistenza fisica. I vari punti di accesso in quota e dal centro storico
rendono l'intera rete sentieristica interessante sia per gli amanti di tranquille passeggiate di pochi km vicino la città, sia per i camminatori più esperti che potranno cimentarsi con percorsi più impegnativi per oltre 25/30 km.
I tracciati permettono di incontrare formazioni calcaree, hum, panorami, antiche cisterne, carbonaie e doline di rara bellezza. Oltre a soddisfare le passioni degli amanti del trekking e dello sport all'aria aperta (biker, scalatori, speleologi, ecc), la rete sentieristica è in grado di coinvolgere gli appassionati del patrimonio storico-artistico-culturale, considerata anche la possibilità di ripercorrere il tratto insistente nel Comune di Terracina dell'antico confine tra il Regno Borbonico e lo Stato Pontificio.

 

* Presidente dell'Associazione Le colline di Santo Stefano

Letto 509 volte Ultima modifica Martedì, 02 Febbraio 2021 17:42
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