Martedì, 12 Febbraio 2019 19:28

ZANNA BIANCA

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RECENSIONE DI GIULIA DE PICCOLI

Pubblicato nel 1906, Zanna Bianca è uno dei romanzi più noti di Jack London, un autore diverso da ogni altro per la sua vita avventurosa e ricca di esperienze diverse. Esperienze che costituiscono sempre la base narrativa dei suoi romanzi. In Zanna Bianca egli è capace di farci toccare con mano quanto sia forte e imprevedibile e affascinante la natura. Attraverso le peripezie dell’animale protagonista, viste più che altro tramite gli occhi dei suoi diversi padroni, Zanna Bianca riesce ad esporre che cosa significhi far parte del mondo degli esseri viventi costretti a combattere per sopravvivere.

“Un paesaggio desolato, senza vita, senza movimento, squallido e gelido, più triste della tristezza”, così si apre la storia ambientata in un territorio selvaggio e desolato dell’Alaska: il Wild.

Due cercatori d’oro, Henry e Bill, dopo un lungo viaggio alla ricerca dell’oro di Klondike, nella taiga canadese, tentano di tornare a casa con una slitta trainata da sei cani. I due si trovano in grande difficoltà quando devono fronteggiare un branco di lupi, tra cui anche la lupa Kiche che metterà al mondo Zanna Bianca. Bill e altri quattro cani vengono uccisi, mentre Henry viene salvato. Durante una delle sue esplorazioni, il piccolo lupo incontra una comitiva di indiani che si impossessa sia di lui che della madre. Castoro grigio che era il leader del gruppo cede il piccolo lupo a Smith Il Bello che se ne appropria. Le peripezie del povero lupo non sono finite ed è costretto a combattere con un potente bulldog, di nome Cherooke, che tenta di ucciderlo. Interviene in sua difesa un uomo, Weedon Scott, che salva il lupo da una morte certa. Quest’uomo si prende cura di lui e decide di portarlo con sé in California dove impara a vivere in città. Diventa così, un perfetto cane da guardia che riesce a convivere con i cani di casa. Nel finale del romanzo Zanna Bianca riesce a salvare la vita al padre di Scott da un pericoloso assassino rimanendo però gravemente ferito. Il lupo riesce a riprendersi grazie ai suoi padroni e si rallegra dal fatto che la sua amata Collie ha appena messo alla luce dei cuccioli. La conclusione del romanzo vede la celebrazione di Zanna Bianca eroico e dei suoi cuccioli che prendono il sole con lui, tutti insieme riposando sotto il sole che domina la valle.

Il libro “Zanna Bianca” insegna che si deve essere sempre tenaci, ambiziosi e che bisogna combattere sempre fino alla fine.

Non credo di sbagliare affermando che è un romanzo appassionante che non può mancare nella libreria dei ragazzi. La parte più bella della storia è quando Weedon Scott viene difeso dal piccolo lupo rimanendo gravemente ferito.

Vi consiglio di leggere il romanzo nell’edizione illustrata da F. Coen per l’editore Rizzoli, pp. 281, €. 12,00. Anche se tutto viene descritto talmente bene che il lettore può immaginare ogni situazione, immedesimarsi nei protagonisti e trovarsi nell’ambiente caro a Jack London e a Zanna bianca.

Letto 5275 volte Ultima modifica Martedì, 12 Febbraio 2019 19:31
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